Quel ramo del lago di Como che volge verso Hollywood ha portato la notizia che, in maniera più o meno latente, era attesa da più di un decennio: Jennifer Aniston e Brad Pitt sembra siano ritornati insieme, complice l'amicizia comune di George Clooney che ha messo a disposizione l'ambientazione lacustre lombarda, concentrato di romanticismo decadente.
La notizia, appunto, era attesa da anni. Perché questo? Cosa affascina in questa dimensione del ritorno?

I fatti

La vicenda dei due è nota. Negli anni novanta Brad Pitt è l'attore simbolo di una generazione, l'irraggiungibile bello, il divo ricco e famoso, desiderato dalle donne di tutto il mondo. Jennifer Aniston è un'attrice sorpresa dal successo mondiale della serie televisiva Friends. Non una stella di prima grandezza del firmamento hollywoodiano, non una bellezza da togliere il fiato. E tuttavia riesce là dove le altre non sono arrivate: far innamorare e sposare l'uomo più ambito (nel 2000). Da quel momento è un rincorrersi di previsione fosche per lei: non è all'altezza di lui, non durerà, ma cosa avrà mai trovato in lei. L'elenco è lungo e ciascuno può riempirlo a piacimento.

La rottura

E, in effetti, come in una profezia autodeterminantesi nel 2005 la favola finisce. E finisce come in un delitto perfetto. Arriva la bella delle belle, la donna forte e indipendente, impegnata nel sociale e refrattaria alle regole dello star system: Angelina Jolie. I due si sposano poco dopo e iniziano a costruire una famiglia numerosa e variegata. Nel baluginare della perfezione apparente è tutto un rincorrersi fiabesco: il castello in Francia, i figli adottati, i figli naturali, la libertà educativa.

Aniston

A Jennifer non restava che il cono d'ombra della disperazione. Aver perso l'uomo più ambito, aver perso il sogno di una famiglia, aver perso di fronte alla donna che ottiene tutto quello che sembra desiderare. Invece accade qualcosa di diverso. Pur nelle difficoltà della situazione, pur attraversando una serie di burrascose situazioni sentimentali, Jennifer si costruire una solida carriera da attrice e, soprattutto, dimostra una personalità inaspettata ai più. Prende consapevolezza di se stessa e, con gli anni, acquisisce una bellezza maturata, frutto di un diverso modo di relazionarsi al mondo. Dall'altra parte Brad sembra spegnersi nel mondo perfetto dell'immagine e perdere quella forza primordiale derivante da una fisicità ormai ingabbiata.

Nostalgia

Va fatto ora un passo di lato per cogliere il senso profondo dell'attrazione verso questo gossip estivo. La nostalgia è il sentimento moderno per eccellenza. Il sentimento che, nella pienezza della vita garantita dalla modernità, strugge ogni secondo che passa. Letteralmente la nostalgia è il dolore del ritorno. Si tratta, cioè, del sentimento violento e insopprimibile di "ritornare a casa". Per estensione, questo ritorno a casa diventa lo struggente desiderio di ritornare a vivere quanto di bello è stato vissuto, indipendentemente dal fatto che sia ieri o indietro di decenni.
"Tornare là dove si era" è l'essenza nostalgica. La costitutiva impossibilità di tale tornare è essa stessa nostalgia, e il dolore è anche verso questo ritorno che non può essere ritorno.

L'anti-nostalgia

C'è però l'evento che smentisce una dinamica insuperabile. C'è un ritorno possibile, dove il dolere è vinto dalla gioia. Non è propriamente un chiudersi del cerchio, perché nel passaggio della lontananza le persone, come si è provato a tratteggiare, sono cambiate. Tuttavia il ritorno è qui. Aniston e Pitt sono ritornati dove un tempo erano stati. La nostalgia, nel riempirsi, si svuota.

Nosto-filia

Con un neologismo artificioso (del quale colui che scrive chiede preventivamente perdono) si può dire come il senso recondito dell'interesse verso il percorso che ha riunito Jennifer e Brad è tutto qui: nel trovare uno spazio d'esistenza nel quale sia possibile il ritorno, un luogo nel quale ritornare senza bisogno di essere condannati alla sofferenza. E, anzi, trovarvi la gioia.
L'amore (filia) per il ritorno (nostos) è questo sentimento dai contorni difficilmente definibili, e tutto sommato anche difficilmente ammissibile nel recondito di ogni coscienza, che prende corpo in quella riva del lago di Como e attira ciascuno.

Credit Foto: pagina Facebook Jennifer Aniston club

Salvatore Patriarca Giornalista, filosofo, imprenditore. Il suo ultimo libro è Il digitale quotidiano (Castelvecchi).

Tagged with: , , , ,