Quest’anno il Club Tenco ha premiato con la Targa Tenco per Miglior Progetto discografico “Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero”, un omaggio sincero di molti interpreti e artisti che hanno voluto dare un contributo al recupero di questo nome, ingiustamente precipitato nell’oblio.

Gabriella Putignano, esperta dei rapporti tra filosofia e cantautorato italiano, spiega ad Alessandro Alfieri su Marginalia l’importanza di Gianni Siviero, la profonda coerenza del suo percorso che lo ha condotto al ritiro dalle scene musicali.

Dopo essere stato un nome di riferimento negli anni 70, Siviero si rifiuta di finire risucchiato nella macchina commerciale e di ridursi a un mero mezzo del sistema, dedicandosi nel corso degli ultimi decenni alla poesia. Un percorso affascinante e significativo che fa trasparire la profonda consapevolezza da parte dell’artista del lavoro alienato e delle dinamiche che regolano il mercato.


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