Philippe Daverio è stato il grande protagonista della prima serata del festival di Popsophia, dedicato al rapporto tra sogni e realtà, che si svolge fino al 5 agosto a Civitanova Alta. Filo tematico dell'intervento dell'autore di Passpartout è stata la pop art e il ruolo di trasformazione storico-culturale che si è sprigionata da essa a partire dal 1964.

Movimento

Una conferenza di Daverio è difficilmente riassumibile in blocchi tematici e in ripartizioni stringenti di informazioni. Si tratta viceversa di un continuo movimento di pensiero che sposta ogni volta più in là il limite per ritrovarsi, alla fine, quasi senza accorgersene ad avere conquistato un nuovo spazio. È come il movimento del mare che, onda dopo onda, bagna sempre più la costa, rendendo umida e ricca di vita la spiaggia secca. Così Daverio. Il 1964 è una data simbolo, il momento che periodizza un fenomeno lungo, nel quale si è ancora immersi, e serve come elemento di presa di consapevolezza del cambiamento.

Contenuto

Fissata una cornice storica, dentro la quale lascia infrangere le onde della riflessione, Daverio elabora un complesso, ma sempre vivo e ironico, sovrapporsi di piani (politico, economico, estetico, sociale, gastronomico) attraverso il quale il fenomeno della pop art americana viene letto come la chiave di volta di trasformazione della strategia culturale americana: da un precedente dominio politico-militare, emerso dalla fine della seconda guerra mondiale, a una latente predominanza artistico-culturale che rimodella l'idea di realtà, modificandone gli effetti percettivi, livellandoli in qualche modo.

Esperienza

Emerge pertanto, nella riflessione di Daverio, una componente che eccede la semplice analisi intellettuale e rimanda all'esperienza stessa del vivere. I piani commisti, la ricerca di significati insieme vitali e simbolici sono la restituzione di un sapere che è dentro l'esistenza, che si nutre biologicamente dell'essere, non un orpello aggiunto, buono per presunti studiosi senza corpo. È a tutti gli effetti un'esperienza il confronto con Philippe Daverio e il suo modo di intendere l'arte.

Credit Foto: Popsophia – Cecilia De Dominicis

Salvatore Patriarca Giornalista, filosofo, imprenditore. Il suo ultimo libro è Il digitale quotidiano (Castelvecchi).

Tagged with: , , , , ,