
Acqua di riso: un elisir antico per la cura dei capelli(www.popmag.it)
Nell’epoca della bellezza naturale e del ritorno agli ingredienti semplici, un rimedio asiatico sta conquistando la scena internazionale.
Questo liquido, ottenuto dopo il risciacquo del riso, è un segreto millenario che promette di donare capelli lucidi, forti e dall’aspetto sano. Vediamo insieme come funziona, come si prepara e perché sta diventando un vero e proprio beauty trend virale.
L’acqua di riso è il residuo liquido che si ottiene dopo aver lavato il riso crudo, ricco di amido, vitamine e minerali. Questo rimedio naturale si è diffuso originariamente nei paesi asiatici, come la Cina e il Giappone, dove viene utilizzato da secoli per migliorare la salute dei capelli e della pelle. La tradizione asiatica attribuisce all’acqua di riso proprietà nutrienti e rinforzanti, capaci di stimolare la crescita e di prevenire la rottura dei capelli.
Il segreto è nella composizione ricca di sostanze benefiche: vitamine del gruppo B ed E, antiossidanti, minerali e inositolo, una molecola che aiuta a rinforzare la struttura del capello. Questi elementi lavorano insieme per mantenere il cuoio capelluto sano, ridurre l’effetto crespo e donare una chioma liscia e morbida al tatto.
Come utilizzare l’acqua di riso per capelli lucidi e forti
L’uso dell’acqua di riso è molto versatile e si adatta a diverse esigenze di bellezza. Su TikTok, piattaforma che ha contribuito alla sua recente popolarità, si trovano numerosi tutorial che mostrano vari metodi di applicazione. Per chi cerca una soluzione rapida ed efficace, basta risciacquare i capelli con l’acqua di riso dopo lo shampoo, una volta a settimana, per notare capelli visibilmente più forti e luminosi.
Per chi desidera un trattamento più intenso, si consiglia di utilizzarla come impacco: si applica l’acqua di riso su tutta la chioma, specie sulle zone più fragili e secche, e si lascia agire per circa venti minuti prima di risciacquare. Questo consente alle vitamine e agli aminoacidi di penetrare in profondità nei capelli, favorendo una rigenerazione più efficace.
Un altro metodo molto apprezzato è spruzzare l’acqua di riso direttamente sui capelli dopo il balsamo, prima di pettinare e asciugare, per mantenere una chioma disciplinata e priva di crespo durante tutta la giornata.

Realizzare l’acqua di riso in casa è semplice, economico e sostenibile. Basta mettere in ammollo due tazze di riso crudo in acqua pulita per circa un’ora. Successivamente, si scola il liquido ottenuto, che diventerà il prezioso trattamento per i capelli. Si consiglia di conservarlo in una bottiglia e di utilizzarlo preferibilmente entro pochi giorni per mantenere intatte tutte le proprietà nutrizionali.
Questa preparazione casalinga è particolarmente apprezzata in un’ottica di bellezza green, evitando l’uso di prodotti chimici aggressivi e riducendo gli sprechi alimentari.
Origine e diffusione dell’uso dell’acqua di riso in Cina
L’uso dell’acqua di riso per la cura del corpo affonda le sue radici nella cultura cinese, una delle più antiche e ricche del mondo. La Cina, con la sua vasta storia e un patrimonio culturale millenario, ha trasmesso attraverso le generazioni numerosi rimedi naturali tradizionali. Già nell’antica Cina, l’acqua di riso veniva utilizzata per migliorare la salute della pelle e dei capelli, grazie alle sue proprietà idratanti e rigeneranti.
Questo rimedio ha attraversato i secoli e, nell’era digitale, è tornato alla ribalta grazie ai social network, che ne hanno favorito la diffusione globale e l’inclusione nella routine beauty di molte persone, anche al di fuori dell’Asia.