
Gas radioattivo in Italia, rischi un cancro se abiti in queste zone: l’allarme degli esperti -popmag.it
Gli esperti lanciano l’allarme: se abiti in una di queste zone rischi di ammalarti di cancro. Il gas radioattivo è la causa di molte patologie.
La notizia che l’Italia è in preda all’emissione di gas radioattivo ha sconcertato migliaia e migliaia di persone. In queste ore, infatti, si è creato non poco allarmismo e, in tantissimi stanno cercando in rete informazioni al riguardo. Ecco, dunque, cosa c’è da sapere.
Il radon è un gas nobile radioattivo presente nel suolo e la cui diffusione è molto facile poiché si mescola ad altri gas. È inserito tra i 75 gas cancerogeni per l’uomo secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Solo in Italia, è la causa di circa 3.300 decessi all’anno, una stima che, secondo l’Istituto Superiore della Sanità, rappresenta circa il 10% dei decessi annuali causati da tumori ai polmoni.
Gas radioattivo in Italia, rischi un cancro se abiti in queste zone: l’allarme degli esperti
La buona notizia è che è possibile proteggersi dagli effetti del radon grazie ad alcune misure preventive che consentono di minimizzare la concentrazione di gas negli edifici e di verificare la quantità presente nel suolo nel caso di nuove costruzioni. Ovviamente, per effettuare l’analisi è necessario rivolgersi a degli esperti.

Il radon è presente in tutte le regioni italiane, ma la sua concentrazione cambia a seconda delle condizioni geologiche di ciascuna zona. È un gas naturale, ma in alcune aree specie in quelle montuose e caratterizzate da terreni ricchi di uranio, ci sono livelli più elevati di radon. Le principali fonti di questo gas si trovano nel sottosuolo, ma quando si diffonde nell’aria, può infiltrarsi nelle costruzioni, specie in posti poco ventilati come le cantine, seminterrati e le aree sotterranee.
Il radon è un gas incolore, inodore e insapore, dunque, non può essere percepito senza l’apposita strumentazione. La presenza di tale gas in ambienti chiusi è un fattore di rischio elevato per la salute, soprattutto nei periodi invernali durante i quali le concentrazioni possono essere altissime, poiché le abitazioni sono meno ventilate. Studi scientifici hanno appurato che l’esposizione prolungata a livelli di radon aumenta il rischio di sviluppare cancro ai polmoni, specie tra i fumatori.
Ogni regione italiana ha messo a punto il processo di mappatura e secondo i primi risultati in alcune regioni, come il Piemonte, la Lombardia, la Sardegna è stata creata una mappa precisa delle aree in cui c’è una maggiore concentrazione. Anche il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna e la Valle d’Aosta hanno condotto indagini, raccogliendo dati per la protezione della salute pubblica.