
I dati aggiornati sui rapimenti di cani in Italia (www.popmag.it)
Con l’arrivo dell’estate, torna alla ribalta un tema che preoccupa molti proprietari di animali domestici: i rapimenti di cani.
Negli ultimi anni, si è diffusa la percezione di un aumento di questi episodi, tanto da parlare di una vera e propria “estate dei rapimenti”. Ma quali sono i dati reali e cosa si sa effettivamente su questo fenomeno?
Secondo le ultime rilevazioni delle forze dell’ordine e delle associazioni animaliste, i casi di furto di cani non sono aumentati in maniera significativa rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, resta alta l’attenzione da parte dei proprietari soprattutto durante i mesi estivi, quando la presenza all’aperto degli animali è maggiore e le occasioni di sottrazione possono aumentare.
Le motivazioni alla base di questi furti sono molteplici: dal desiderio di ottenere un riscatto economico, fino a casi più gravi legati al mercato illegale di animali o all’uso dei cani in combattimenti clandestini. È importante sottolineare che non tutti i cani “rubati” vengono poi rivenduti, ma spesso si tratta di atti compiuti da singoli individui o bande organizzate con finalità diverse.
Come proteggere il proprio cane durante l’estate
Con l’aumento delle segnalazioni di furti, anche se non in numero allarmante, cresce la consapevolezza sull’importanza di adottare misure preventive. Tra queste, l’uso di microchip e l’iscrizione al registro nazionale degli animali domestici sono strumenti fondamentali per garantire la tracciabilità e il ritrovamento in caso di smarrimento o furto.
Inoltre, si consiglia di non lasciare mai i cani incustoditi in spazi pubblici o privati facilmente accessibili e di prestare particolare attenzione durante le passeggiate, specialmente in zone isolate o poco frequentate. Le tecnologie come i localizzatori GPS per animali domestici rappresentano un’ulteriore risorsa utile e sempre più diffusa tra i proprietari attenti.

L’opinione pubblica e le istituzioni stanno lavorando insieme per contrastare il fenomeno dei rapimenti di cani. Campagne di sensibilizzazione e iniziative di prevenzione sono state intensificate negli ultimi anni, coinvolgendo associazioni animaliste, forze dell’ordine e comuni.
È fondamentale che i cittadini segnalino tempestivamente alle autorità ogni sospetto di furto o comportamento anomalo, contribuendo così a creare una rete di controllo più efficace. Inoltre, le forze dell’ordine stanno rafforzando i controlli soprattutto nelle aree più colpite, con l’obiettivo di prevenire e reprimere questi reati.
In sintesi, pur non essendoci un aumento esponenziale dei rapimenti di cani, il fenomeno resta una realtà che richiede attenzione e responsabilità da parte di tutti, in particolare durante la stagione estiva. La prevenzione, la tecnologia e la collaborazione tra cittadini e istituzioni rappresentano le armi migliori per tutelare i nostri compagni a quattro zampe.