
Ritmi circadiani e sistema immunitario: il legame invisibile(www.pop.it)
Con l’estate, si assiste a un fenomeno apparentemente paradossale: il nostro sistema immunitario si indebolisce, rendendoci più vulnerabili.
Le cause principali sono da ricercarsi negli stravolgimenti dei ritmi circadiani e nelle carenze vitaminiche, fattori che alterano la capacità difensiva del nostro organismo.
Secondo Alfredo Corell, immunologo e membro della Società Spagnola di Immunologia, “la salute del nostro sistema immunitario dipende da un equilibrio di molteplici variabili”. Tra queste, assumono un ruolo centrale il rispetto dei ritmi circadiani, ovvero il naturale ciclo luce-buio che regola molte funzioni biologiche, inclusa l’attività delle difese immunitarie. Durante la notte, infatti, si verifica un vero e proprio “reset immunitario” che permette al corpo di riparare i danni e di prepararsi a combattere eventuali infezioni. La luce prolungata tipica dell’estate può compromettere questo delicato equilibrio, influenzando negativamente la produzione di ormoni come il cortisolo e la melatonina, entrambi coinvolti nella modulazione dell’immunità.
Il cortisolo, con il suo picco mattutino e calo serale, agisce come un immunosoppressore naturale, mentre la melatonina, prodotta di notte, svolge un’azione antinfiammatoria e antiossidante, proteggendo le cellule immunitarie. Dormire male o in modo irregolare può quindi lasciare un segno indelebile sulle nostre difese, ma anche brevi riposini pomeridiani di 20-30 minuti sono consigliati per “ricaricare” il sistema immunitario senza innescare processi infiammatori.
Le vitamine essenziali per rafforzare le difese in estate
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel mantenimento di un sistema immunitario forte, specialmente durante la stagione calda, quando spesso si tende a trascurare una dieta equilibrata. Corell sottolinea l’importanza di una dieta varia, ricca di vitamine e minerali, come quella mediterranea, che valorizza frutta e verdura fresche.
Tra i nutrienti fondamentali, la vitamina D occupa un posto di rilievo. Presente in pesci grassi (salmone, tonno, sgombro), fegato di vitello, tuorlo d’uovo e latticini fortificati, questa vitamina è prodotta soprattutto attraverso l’esposizione al sole, per cui bastano 10-15 minuti quotidiani (evitando le ore più calde) per garantirne una buona sintesi. La vitamina D supporta il sistema immunitario e contribuisce a prevenire infezioni.
Segue la vitamina C, potente antiossidante che contrasta radicali liberi e infiammazioni. Arance, limoni, fragole, peperoni, broccoli e kiwi sono fonti eccellenti di questo nutriente, con una dose raccomandata di almeno 100 milligrammi al giorno facilmente raggiungibile con cinque porzioni di frutta e verdura.
La vitamina E completa il podio delle difese immunitarie: protegge le cellule dai danni ossidativi, sostiene le barriere immunitarie e può prevenire patologie croniche come l’Alzheimer e il cancro della pelle. Si trova in oli vegetali (mais, girasole, soia, olio d’oliva), frutta secca e verdure come spinaci e broccoli.
Non vanno dimenticati inoltre i probiotici (yogurt, kefir, latte fermentato), così come alimenti ricchi di zinco (frutti di mare) e selenio (noci del Brasile), che favoriscono la salute immunitaria.

Tra le infezioni che possono riacutizzarsi proprio in estate figura l’herpes simplex di tipo 1, responsabile di lesioni cutanee a livello di labbra e bocca. Questo virus, appartenente a una famiglia complessa e diffusa di virus herpes, rimane latente nel nostro organismo e si riattiva quando il sistema immunitario è indebolito, soprattutto a causa di stress, esposizione ai raggi ultravioletti e alterazioni del sistema immunitario stesso.
L’azione combinata del sole estivo e dello stress può quindi facilitare la riattivazione del virus, provocando fastidiose recidive. Per prevenirle è fondamentale gestire lo stress, limitare l’esposizione solare e, in caso di episodi frequenti, affidarsi a terapie antivirali specifiche come aciclovir o valaciclovir, che ostacolano la replicazione virale.
Lo studio di questi meccanismi è cruciale per comprendere come l’estate possa trasformarsi da stagione di benessere a periodo critico per la nostra salute immunitaria.