
Curriculum Vitae - Popmag.it
Un trucco piccolo e geniale che ti fa aumentare notevolmente le possibilità di essere assunto. Così avrai un curriculum perfetto.
Affrontare un colloquio di lavoro non è affatto semplice. ma presentarsi con un curriculum vitae perfetto difficilmente attaccabile anche dagli scrutinatori più pignoli, è già un grande passo avanti e metà del lavoro è già fatto. Il curriculum è lo strumento con cui le aziende conoscono per la prima volta il candidato, figura dunque come un vero e proprio biglietto da visita dal punto di vista professionale ma anche personale. Ed è dunque importante saperlo compilare al meglio e conoscere i trucchetti fondamentali su cosa scrivere e cosa non scrivere mai.
Trucchi per un curriculum vitae perfetto: così troverai il lavoro dei tuoi sogni
Innanzitutto scegli bene il formato con cui dovrai scrivere il tuo curriculum il formato standard è uno dei più usati e elenca le tue informazioni e le tue esperienze in ordine temporale. Si tratta di un modello pensato per le persone che hanno avuto un percorso di vita e lavorativo molto lineare. Il formato strategico mette invece in evidenza competenze e conoscenze specifiche e quindi è particolarmente adatto per lavoratori specializzati che si stanno cambiando per posizioni settoriali.

I dati fondamentali che vanno assolutamente inseriti sono quelli anagrafici, i recapiti per essere contattati la partita IVA e la patente e anche, se curati e professionali, profili social network. Non dimenticare mai di apporre in fondo al tuo curriculum l’autorizzazione al trattamento dei dati personali questo perché il recruiter può in questo modo archiviare il vostro curriculum nel database aziendale e potervi accedere una seconda volta. Non dimenticate inoltre di inserire un profilo personale in una lunghezza tra le 50 e 200 parole, per presentare la vostra persona e la vostra professionalità all’azienda per cui vi state candidando punto in questo modo subito si verrà a conoscere la competenza e la posizione lavorativa di chi si sta candidando le esperienze lavorative sono naturalmente il punto più importante del curriculum e, a seconda dell’azienda per cui vi state candidando, potrebbe essere la parte che il recruiter guarda più di qualunque altra.
Il consiglio è quello di scrivere con punti elenco in modo che la lettura sia facilitata in modo che l’attenzione della selezionatore possa essere subito attirata dal nome dell’azienda per cui avete lavorato e la vostra posizione lavorativa. Evitate lunghi paragrafi che nessuno leggerà mai. Infine uno dei dubbi più frequenti è se inserire o meno gli hobby: gli hobby vanno inseriti soltanto se sono pertinenti con delle skills o delle capacità che occorrono per il posto per cui vi state candidando e che non sono emerse, magari, nei punti precedenti del vostro curriculum vitae.