
I cibi da non cuocere mai nel microonde: è pericolosissimo - Popmag.it
Un errore che può costare davvero caro, tutti questi alimenti non vanno mai messi nel forno a microonde: è pericolosissimo.
Il microonde è ormai un elettrodomestico indispensabile nelle cucine moderne, ma non tutti gli alimenti e i materiali sono adatti per la cottura o il riscaldamento in questo apparecchio.
Molti alimenti insospettabili e contenitori comuni possono rappresentare un rischio se messi nel microonde, sia per la sicurezza che per la qualità del cibo. Ecco quali sono i divieti più importanti da rispettare per evitare incidenti o contaminazioni.
Materiali e alimenti da evitare nel microonde
I sacchetti di carta, come quelli utilizzati per il take away, non sempre possono essere messi nel microonde. Spesso sono rivestiti internamente da pellicole in plastica che non sopportano il calore intenso e prolungato. Questi sacchetti possono incendiarsi o contaminare gli alimenti con sostanze tossiche, perciò è sempre meglio trasferire il cibo in contenitori più sicuri e specifici per il microonde. Anche i contenitori di plastica devono essere scelti con attenzione. Non tutte le plastiche sono compatibili con il microonde: ad esempio, quelle contenenti PVC possono sciogliersi o rilasciare sostanze nocive. È fondamentale utilizzare solo contenitori contrassegnati con il simbolo delle tre onde, che indica la sicurezza per la cottura a microonde. Vasetti di yogurt e altri packaging non adatti vanno evitati.
Il metallo è assolutamente vietato nel microonde: pentole, posate, fogli e vaschette di alluminio riflettono le onde elettromagnetiche, impedendo il riscaldamento degli alimenti e potenzialmente danneggiando l’elettrodomestico. Inoltre, possono generare scintille e fiamme. Anche contenitori in vetro o ceramica con inserti metallici devono essere evitati. Le vaschette in polistirolo espanso sono un altro materiale da non mettere nel microonde, poiché si sciolgono facilmente e possono infiammarsi, creando situazioni pericolose.
Per quanto riguarda gli alimenti, esistono alcune sorprese: le uova intere con il guscio non devono essere cotte nel microonde perché rischiano di esplodere a causa della pressione interna generata dal vapore. Lo stesso vale per altri alimenti con la buccia, come le patate, che devono essere forate con una forchetta prima di essere riscaldate per evitare la formazione di scintille e sporcare l’apparecchio. Un esperimento da evitare è quello di mettere chicchi di uva nel microonde: le onde elettromagnetiche rimbalzano tra gli acini, generando scintille e potenziali danni. Inoltre, il peperoncino, riscaldato nel microonde, sprigiona capsaicina, che può irritare gli occhi e le vie respiratorie appena si apre lo sportello. È consigliabile lasciare il microonde aperto qualche istante prima di avvicinare il piatto al volto.

Le verdure a foglia verde, come spinaci, cime di rapa o bietole, non dovrebbero essere cotte crude nel microonde perché tendono a seccarsi, a perdere sapore e possono causare scintille. La cottura ideale per questi alimenti è quella in acqua bollente o a vapore, utilizzando appositi contenitori. Anche le salse e i sughi devono essere riscaldati con un coperchio adatto o una pellicola alimentare bucherellata per evitare schizzi e sporco all’interno del forno, oltre a ridurre i tempi di cottura. Infine, materiali come legno, bambù o vimini – per esempio stuzzicadenti o cestini – non vanno messi nel microonde perché facilmente infiammabili e potenzialmente nocivi.
Quali sono invece i materiali più indicati per la cottura nel forno a microonde? I contenitori in vetro e pyrex sono i migliori, grazie alla loro resistenza al calore e alla sicurezza. Anche la terracotta, la creta, la porcellana e la ceramica sono ottime scelte, purché siano smaltate e prive di crepe o decorazioni metalliche che potrebbero alterare la cottura o danneggiare il forno.
La carta da forno può essere utilizzata tranquillamente, così come la pellicola trasparente alimentare, ma questa va forata per permettere la fuoriuscita del vapore e prevenire la formazione di condensa. Per la plastica, vale la regola di verificare sempre la presenza del simbolo specifico per il microonde: solo i contenitori certificati possono essere usati in sicurezza. L’attenzione ai materiali e agli alimenti da mettere nel microonde non solo previene rischi di incendio o esplosioni, ma garantisce anche che i cibi mantengano le loro proprietà organolettiche e siano sicuri da consumare.