
Quanto costano i vecchi telefoni (www.popmag.it)
Per alcuni collezionisti, questi dispositivi rappresentano pezzi di storia e possono valere una fortuna lato economico.
Negli ultimi decenni, la tecnologia ha fatto passi da gigante, trasformando radicalmente il nostro modo di comunicare e interagire. I vecchi cellulari, ormai dimenticati in cassetti o ripostigli, possono sembrare solo rifiuti tecnologici obsoleti, ma per alcuni collezionisti, questi dispositivi rappresentano pezzi di storia e possono valere una fortuna. Scoprire che un vecchio cellulare possa estinguere un mutuo può sembrare impossibile, ma la realtà del mercato dei collezionisti è sorprendente e affascinante.
La Rivoluzione dei Cellulari
Dalla comparsa del primo Motorola DynaTAC negli anni ’80, il mondo dei telefoni cellulari è cambiato in modo drammatico. Questi dispositivi, inizialmente ingombranti e costosi, si sono rapidamente evoluti in strumenti essenziali per la vita quotidiana. Negli anni ’90 e 2000, modelli iconici come il Nokia 3310 sono diventati simboli di una generazione. Non solo erano robusti e facili da usare, ma offrivano anche giochi semplici e una durata della batteria senza pari. Oggi, il valore di alcuni di questi modelli è aumentato notevolmente, rendendoli oggetti da collezione.
Ma quanto valgono realmente questi vecchi cellulari? Per i collezionisti, il valore di un dispositivo non dipende solo dalla sua funzionalità, ma anche dalla sua rarità, condizione e dalla storia che porta con sé. Ad esempio, un Nokia 3310 in ottime condizioni può valere circa 200 euro, mentre modelli più rari come il Nokia E90, lanciato nel 2007, possono arrivare a costare fino a 500 euro. Tuttavia, la vera sorpresa arriva quando si parla di alcuni esemplari di smartphone che, a distanza di anni, hanno raggiunto prezzi stratosferici.

Uno dei cellulari più ricercati dai collezionisti è senza dubbio l’iPhone 2G. Questo dispositivo, lanciato da Apple nel 2007, ha rivoluzionato il mercato degli smartphone e ha rappresentato un’importante innovazione tecnologica. Ad oggi, un iPhone 2G ancora sigillato nella sua confezione originale può raggiungere valori impressionanti. Recentemente, uno di questi modelli è stato venduto all’asta per 130.027,20 dollari, equivalenti a circa 121.189 euro. Questo rappresenta un esempio lampante di come un oggetto apparentemente obsoleto possa avere un valore incredibile nel mercato del collezionismo.
Il mercato degli oggetti da collezione è notoriamente volatile e influenzato da diversi fattori, tra cui la rarità e la domanda. Nel luglio del 2023, un iPhone 2G è stato venduto per un prezzo record di 177.000 euro (oltre 190.000 dollari), stabilendo un nuovo standard per i dispositivi mobili vintage. Questo particolare modello, come gli altri esemplari di successo, aveva una memoria di 4 GB, una caratteristica che lo ha reso particolarmente ricercato. In un’epoca in cui la maggior parte degli utenti optava per versioni con maggiore capacità di memoria, questi modelli da 4 GB sono diventati rarità da collezionare.