
Il settore agricolo europeo sta vivendo una fase di rilancio, con l’Italia che torna a occupare una posizione centrale. Questo è il messaggio chiave del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista con Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia Italpress. Lollobrigida sottolinea l’importanza di mantenere forti sinergie con le istituzioni, sia a livello continentale che internazionale, mentre esprime preoccupazione per le implicazioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti.
Il ritorno dell’italia al vertice agricolo europeo
Francesco Lollobrigida ha evidenziato come l’agricoltura italiana abbia riconquistato il primo posto in Europa in termini di valore aggiunto, superando finalmente Francia e Germania, un traguardo che non si verificava da anni. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando il ruolo strategico del settore agricolo nell’economia italiana. Il ministro ha affermato che l’agricoltura è diventata un pilastro fondamentale, contribuendo in modo sostanziale al reddito nazionale.
Lollobrigida ha inoltre messo in evidenza come il reddito degli agricoltori italiani stia crescendo a un ritmo superiore rispetto alla maggior parte degli altri paesi europei, ad eccezione del Portogallo. Questo sviluppo positivo è il risultato di politiche mirate e di un impegno costante per migliorare la competitività del settore. Il ministro ha espresso la speranza che i risultati raggiunti possano essere eguagliati o addirittura superati dai suoi successori, dimostrando una visione lungimirante per il futuro dell’agricoltura italiana.
Sinergie con le istituzioni e preoccupazioni sui dazi
Un aspetto cruciale per il rilancio del comparto agricolo, secondo Lollobrigida, è la necessità di consolidare le relazioni con le istituzioni europee e con i partner internazionali. Questa strategia è fondamentale per affrontare le sfide del mercato globale, in particolare per quanto riguarda le politiche commerciali e i dazi. Il ministro ha espresso preoccupazione per le misure protezionistiche che potrebbero influenzare negativamente le esportazioni italiane.
L’attenzione alle sinergie non si limita solo all’Europa, ma si estende anche a paesi extraeuropei, dove l’Italia può trovare nuove opportunità di mercato. Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di una strategia commerciale ben definita che possa garantire la sostenibilità e la crescita del settore agricolo nel lungo termine.
Il rilancio dell’agricoltura italiana rappresenta quindi un’opportunità non solo per gli agricoltori, ma anche per l’intera economia del paese. Con un approccio proattivo e una visione chiara, il governo italiano punta a mantenere la leadership nel settore agricolo e a garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.