Il 16 Novembre il Guardian pubblica un articolo dal titolo Raffaella Carrà: the Italian pop star who taught Europe the joy of sex: un’intrigante e lucida analisi del ruolo che Raffaella Carrà ha avuto nell’immaginario italiano e nella cultura popolare del nostro paese nel corso dei decenni a partire dagli anni 70.
Corrado Ocone, filosofo politico, collaboratore giornalistico ed esperto di cultura liberale, parte dall’articolo di Angelica Frey per approfondire il ruolo che questo straordinario personaggio della televisione italiana ha avuto, diventando nel tempo un’icona gay ma soprattutto uno dei fattori decisivi della secolarizzazione culturale italiana in materia di sessualità e di costume, in una dimensione edonistica e soprattutto antintellettualistica.